Resoconto della riunione AMOR X ROMA del 20 Febbraio 2017

amor x roma tevere

AMOR X ROMA – 1° Riunione: si avverte che non si tratta di una verbalizzazione, ma di un semplice breve ragguaglio sull’esito della 1^ riunione programmatica. Ci scusiamo con due partecipanti di cui non rammentiamo il nome per non essere riusciti a registrare il contenuto del loro intervento. Pertanto gli stessi sono cortesemente pregati di inviare poche righe del loro discorso al fine di integrare il presente resoconto.

Il 20 Febbraio 2017 ha avuto luogo il primo incontro relativo al progetto “canoviano” AMOR X ROMA nel corso del quale il Presidente Stefano Balsamo ha illustrato in grandi linee i punti qualificanti del progetto in via di formazione che hanno come obiettivo quello di aiutare la città ad uscire dal grave stato di degrado in cui versa e contribuire alla tutela, promozione e valorizzazione degli straordinari beni culturali, storici ed artistici della Capitale.
Per fare questo è necessario il sostegno non solo da parte di cittadini di buona volontà ma anche dei tanti manager, cattedratici, imprenditori che fanno capo al mondo “Canova Club” e che possono offrire, a titolo di volontariato, professionalità e capacità innovative per assicurare alla città un serbatoio di idee e proposte.
Per riuscire in questo ambizioso obiettivo è assolutamente indispensabile il sostegno dei media, non solo della stampa tradizionale ma anche dei blogger e dei social che hanno rivoluzionato il mondo della comunicazione e che sono strumenti efficaci per raggiungere moltitudini di persone ma anche per una eventuale mobilitazione.
Se non riusciamo su questo proposito, il progetto difficilmente decollerà. Conseguentemente l’impegno prioritario di ciascuno di noi dovrà essere quello di coinvolgere gente che operano nei mass media.

Per cercare di limitare lo stato di degrado o di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sullo stesso, non dobbiamo escludere la eventuale possibilità, quali cittadini romani, di rimboccarci le maniche e se è necessario prendere secchio e ramazza per andare a ripulire, ad esempio, i parchi dai rifiuti.
E’ bene sottolineare che in questo nostro impegno civico non siamo né vogliamo essere legati a nessun carro partitico, pur svolgendo in qualche modo attività sostanzialmente politica (intesa come “polis”).

Altro obiettivo importante per il raggiungimento dei nostri scopi è quello di intervenire sulla burocrazia per cambiarne l’immagine fortemente negativa e che spesso deprime l’imprenditoria. Per la verità accanto a strutture pubbliche veri “carrozzoni” ci sono realtà come il MEF dove si lavora a livello d’avanguardia. Di questo Balsamo ne ha personale contezza per aver collaborato a lungo e proficuamente con detta struttura.
Il Presidente Stefano Balsamo ricorda che nei giorni scorsi è stata proposto un primo sondaggio per fare una mappatura delle principali problematiche che assillano la Città. Il risultato è un elenco lunghissimo di problemi che andranno valutati uno per uno e posti in ordine di priorità.
Su questa base si focalizzeranno i settori di intervento.

Interventi e opinioni sul progetto AMOR X ROMA

All’introduzione di Balsamo sono seguiti una serie di interventi:
Giorgio Toscani, quale membro del Comitato di Piazza Verdi propone di includere tra gli obiettivi di AMOR X ROMA l’iniziativa sostenuta dal Comitato di far si che lo stabile del Poligrafico dello Stato in via di ristrutturazione possa essere valorizzato e trasformato in una struttura museale pubblica.
Mariano Marotta pone l’accento sulla difficile condizione della Capitale che è stata abbandonata da tutte le grandi aziende con consistente perdita anche di posti di lavoro. Inoltre sostiene che è necessario ritrovare l’orgoglio romano e la progettualità perduta. Da parte sua offre la possibilità di utilizzare una pubblicazione gratuita già esistente che tira 50 mila copie e che può contribuire alla diffusione delle nostre proposte.
Roberto Bianchini dal canto suo pensa che anziché lamentare soltanto i tanti problemi reali della città, sia utile e produttivo volgere in positivo la nostra attenzione per valorizzare e migliorare quanto di buono già esiste nella città.
Per Giulia Astolfi è basilare stabilire prioritariamente cosa vogliamo essere e quale è la nostra identità e la nostra mission, cercando di identificare il ruolo che Roma può svolgere. Ad avviso di Astolfi bisognerebbe puntare sul ruolo preciso e trainante della nostra città, quale Capitale nell’ambito dello spettacolo, turismo, arte e cultura.
Alberto Rinaldi, mette in evidenza come si può fare proficuamente “service” menzionando il suo attuale impegno di volontariato a cavallo nei parchi al fine di garantirne il controllo e vigilanza.
Giusto Sciacchitano sostiene che nel nostro Paese ed a Roma in particolare, pubblico e privato non procedono di pari passo. In effetti, ci sono attività che il pubblico non può espletare ed altre che non possono essere realizzate dal privato. Lo scopo è quello che le due parti dialoghino, dando la possibilità al privato di operare senza intralci ed ostacoli burocratici.
Antonio Lax propone l’istituzione di uno sportello del cittadino.
Antonio Siciliano, come Balsamo, pone l’accento sulla comunicazione: il mezzo di informazione dovrà essere un sito, piuttosto che un blog, (inflazionato da Grillo). Sui contenuti va fatto un discorso a parte e anche collegiale. Ovviamente apolitico ma questo non esclude la puntuale denuncia continua (statistica e grafica) di ciò che non va a livello quotidiano (Atac, Ama, ecc. – ecc.) e di mancanza di grandi idee progettuali.
Il Baldo Favara, già Generale dei Carabinieri ed ora consigliere regionale del Lazio, ritiene indispensabile diffondere la cultura nelle scuole anche per insegnare il rispetto dell’ambiente.
Su questo argomento si allaccia e concorda Angela Emanuele, che sottolinea come il degrado urbano sia una problematica non solo a carico delle periferie, bensì anche di quartieri definiti “bene” e come spesso situazioni di scadimento abbiano come artefici i cittadini stessi che vivono in quella zona. Non bisogna dar colpa sempre alle Istituzioni, è necessario che anche noi impariamo a rispettare nel quotidiano l’ambiente che ci circonda. Ha perciò condiviso il pensiero di due interventi precedenti di poter sensibilizzare innanzitutto i giovani , attraverso i social e con incontri presso le Scuole, all’insegna dello slogan “Educare i giovani per educare gli adulti” o, se dovesse sembrare troppo “forte”, da “urtare” la loro suscettibilità, il più soft “Prenditi a cuore Roma, Roma sei tu” o “Aiutiamoci a prendere a cuore Roma” o “Ricominciamo da per terra: come prenderci a cuore Roma“.
Giampaolo Rosati nel rimarcare il suo passato di imprenditore della ristorazione in Piazza del Popolo e le sue recenti esperienze nel volontariato in Africa dove ha costruito due ospedali in Angola e Repubblica Centrafricana, si propone grazie alla sua esperienza e conoscenza della città ad essere parte attiva della nascente organizzazione e offre disponibilità al volontariato ed a recarsi nelle scuole per parlare con i giovani.
Anche Antonio Pedone condivide pienamente iniziative nelle scuole superiori, dirette a suscitare tra gli studenti interesse per l’arte, la storia, l’economia e il funzionamento delle istituzioni di Roma. Ritiene anche che AMOR X ROMA potrebbe promuovere iniziative per facilitare il confronto e la collaborazione tra le diverse forze economiche, sociali, culturali e istituzionali, italiane e straniere operanti a Roma, superando le attuali contrapposizioni, per affrontare insieme i problemi attuali e le prospettive future della capitale.
Giorgio Masotti reputa che i problemi quotidiani di Roma sono sintomi di un problema strutturale: lo stallo, per non dire declino, dell’economia e della vita culturale cittadina. Anch’egli pone l’accento sull’argomento mission: per rilanciare la città di Roma occorre partire dalla definizione concreta di una nuova mission o vision.
Tale mission/vision dovrebbe disegnare una città unica nel suo genere, complementare rispetto a Milano, e fungere da linea guida:
– per indirizzare le politiche economiche e sociali (compito dell’amministrazione comunale);
– per identificare i settori strategici nei quali canalizzare nuovi investimenti sia pubblici che privati.
In relazione a quanto sopra Masotti si chiede se tra le attività del progetto AMOR X ROMA possano rientrare anche le seguenti:
– Sviluppare una nuova proposta di mission/vision per la città di Roma, identificando i settori strategici e le competenze distintive, anche tramite benchmarking con altre città
– Condividere tale proposta con interlocutori, sia istituzionali che privati, desiderosi di metterla in pratica
– Mettere in contatto potenziali investitori, italiani e internazionali, con le opportunità sul territorio.
Renata Caratelli propone di far sì che AMOR X ROMA possa accedere alle sovvenzioni europee per poter portare avanti con successo qualche progetto in particolare che possa interessare le scuole. Questo naturalmente lo potremo fare nel momento in cui avremo definito le linee generali del progetto.
Massimo Matteoli informa che è in fase di rilancio un’altra associazione storica di Roma denominata “Caput Mundi” con la quale si potranno stringere rapporti di collaborazione.
Massimo Bernardini stimola l’uditorio sulla necessità di valorizzare il marchio Roma nel mondo per la sua storia ininterrotta di 2770 anni e conosciuta ovunque ma non adeguatamente supportata dalle nostre istituzioni.
Il dottor Giancarlo Pezzano sostiene che il principale problema di Roma sia il crescente degrado, ormai di tale gravità da rendere necessario uno sforzo comune per risollevare la città a standard di pulizia e funzionalità accettabili.
Giuseppe Ibrido infine presenta il CENACOLO ROMANO, associazione culturale no profit, quale braccio operativo di AMOR X ROMA. Attraverso un’ampia ed articolata offerta culturale intende contribuire non solo al miglioramento ed allo sviluppo della vita intellettuale romana, ma anche alla valorizzazione degli straordinari beni storici, religiosi ed artistici di Roma Capitale.
L’associazione si articola in gruppi operativi: Caffè letterario, salotto musicale, atelier artistico, Cine Spazio, Convivio dei buongustai.
Le cariche sociali del CENACOLO ROMANO saranno rinnovate nelle prossime settimane alla chiusura della campagna iscrizioni e sulla base delle disponibilità degli stessi associati.

PROSSIMA RIUNIONE AMORxROMA IN VIA DI CONVOCAZIONE

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